Scopri come funziona il trading sportivo, la differenza tra puntare e bancare, e i vantaggi rispetto alle scommesse tradizionali.
Scopri come funziona il trading sportivo, la differenza tra puntare e bancare, e i vantaggi rispetto alle scommesse tradizionali.
Il Trading Sportivo rappresenta una modalità innovativa di investimento, che fonde il dinamismo delle scommesse sportive con le strategie e le logiche del trading finanziario.
Con questa forma di investimento, è possibile operare sulle quote di eventi sportivi in tempo reale, proprio come si farebbe con i titoli azionari in Borsa. Questa combinazione apre nuove opportunità, trasformando il concetto stesso di scommessa tradizionale.
L’approccio rivoluzionario del Trading Sportivo offre un’alternativa più sicura rispetto alle scommesse classiche, grazie a probabilità di successo più elevate e strumenti analitici avanzati per elaborare strategie efficaci. Non è da escludere che nei prossimi anni il modello tradizionale delle schedine possa lasciare il passo a queste nuove piattaforme, supportate dall’ottenimento di licenze AAMS, rendendo il Trading Sportivo il futuro del settore.
Sebbene il Trading Sportivo sia nato oltre vent’anni fa (2000), è solo dal 2014 che ha iniziato a farsi strada in Italia, attirando sempre più appassionati e investitori. Oggi, questa pratica è considerata una delle tendenze più promettenti del panorama finanziario e sportivo online.
La principale differenza tra il trading sportivo e le scommesse tradizionali risiede nell’assenza del bookmaker come intermediario. Nel Trading Sportivo, infatti, le scommesse non vengono piazzate contro un banco, ma direttamente tra due utenti che stabiliscono le condizioni delle quote. Questo elimina la figura del bookmaker e consente agli utenti di operare in un mercato completamente peer-to-peer.
In sostanza, si tratta di uno scambio di scommesse tra due parti che devono “abbinarle” per concludere la puntata o la bancata. L’abbinamento si verifica quando i due utenti offrono condizioni identiche: stessa quota e stesso stake, ma su esiti opposti dell’evento.
Se le condizioni non corrispondono del tutto, si può procedere con un abbinamento parziale (per una parte dello stake), mentre nei casi in cui non ci sia alcuna corrispondenza, l’abbinamento non avviene e la scommessa non viene eseguita.
Immaginiamo di voler fare trading sportivo sul match Juventus-Torino, e di puntare sulla vittoria della Juventus (segno 1). Le quote disponibili potrebbero essere:
Se la quota 1.40 sulla Juventus vi interessa, dovrete cercare un utente disposto a scommettere sulla vittoria del Torino (segno 2). Supponendo che vogliate puntare 20 euro, anche l’altro utente dovrà accettare di bancare 20 euro. In caso contrario, l’abbinamento non sarà valido.
Le scommesse possono essere piazzate sia prima dell’inizio del match (pre-match) che durante l’evento (live). Nel trading live, le quote variano continuamente in base all’andamento della partita. Questo permette di sfruttare le oscillazioni delle quote per generare profitto o limitare le perdite, ad esempio chiudendo una posizione prima della fine dell’evento.
Un aspetto particolarmente interessante del Trading Sportivo è la possibilità di comprare o vendere scommesse durante l’evento. Se decidete di mantenere la vostra posizione fino alla fine del match, potrete ottenere un profitto (o subire una perdita) in base al risultato finale. Lo stesso vale per l’utente con cui avete abbinato le scommesse.
Il Trading Sportivo si avvicina molto più al mondo finanziario che a quello delle scommesse tradizionali. In questa pratica, non è l’andamento delle squadre o dell’evento in sé ad essere l’aspetto cruciale, ma piuttosto le oscillazioni delle quote durante il match.
L’obiettivo è sfruttare i movimenti delle quote per generare un profitto, acquistando o vendendo al momento giusto, in modo simile a quanto accade con asset finanziari come azioni, valute o materie prime. Le quote vengono determinate dalla domanda e dall’offerta sulla piattaforma, risultando diverse rispetto a quelle proposte dai bookmaker tradizionali.
Per comprendere meglio il funzionamento, vediamo un esempio pratico.
Supponiamo di voler fare trading sportivo sul match Juventus-Torino, con il Torino quotato a 7.50. Puntando 100 euro sul Torino, il potenziale guadagno sarebbe di 750 euro, a condizione che il Torino vinca. Tuttavia, a differenza delle scommesse tradizionali, nel Trading Sportivo non è necessario attendere la fine del match per ottenere un profitto: è possibile vendere la propria quota anche durante l’evento.
Ad esempio, se al 30° minuto del primo tempo il Torino è in vantaggio 0-1, la vostra scommessa risulta temporaneamente corretta. In questa situazione, la quota del “2” (vittoria del Torino) potrebbe scendere a 5.00. A questo punto, potreste decidere di chiudere la vostra posizione (vendere la scommessa) e realizzare un profitto immediato, senza dover rischiare fino al termine della partita.
In questo caso, il guadagno sarebbe dato dalla differenza tra la quota iniziale e quella attuale. Vendendo a quota 5.00, avreste un profitto di 250 euro (calcolato sulla differenza tra quota 7.50 e quota 5.00). Questo metodo consente di limitare i rischi rispetto al tenere aperta la scommessa fino alla fine del match, che potrebbe riservare sorprese (come un pareggio o una rimonta della Juventus).
Oltre a vendere, potreste rientrare nuovamente nel mercato durante il match, piazzando nuove scommesse e approfittando di ulteriori variazioni delle quote.
Il Trading Sportivo offre numerosi vantaggi rispetto alle scommesse tradizionali. Uno dei principali è l’assenza del bookmaker come intermediario. Questo comporta che le quote siano più alte rispetto a quelle tradizionali, poiché non includono la percentuale di guadagno del bookmaker, che può arrivare fino al 10%.
Le piattaforme di Trading Sportivo applicano invece una commissione variabile (generalmente tra il 2% e il 5%) solo sui profitti generati dall’utente. Questo significa che, in caso di perdita, non ci sarà alcuna trattenuta. Al contrario, con le scommesse tradizionali, la commissione è implicita nelle quote e viene applicata indipendentemente dall’esito della giocata.
Oltre a quote più alte e commissioni più basse, il Trading Sportivo offre altri importanti benefici:
Questi vantaggi rendono il Trading Sportivo un’opzione più strategica e trasparente rispetto alle scommesse tradizionali. Nel prossimo paragrafo esploreremo la differenza tra puntare e bancare, per chiarire meglio questo meccanismo.
Nel mondo delle scommesse tradizionali, siamo abituati esclusivamente a puntare su eventi sportivi e relative quote, proposte direttamente dai bookmaker. Questi agiscono come intermediari, stabilendo le quote e garantendo un margine di profitto per sé stessi. Tuttavia, nel Trading Sportivo, è possibile andare oltre e diventare voi stessi “il banco”, grazie alla possibilità di bancare una scommessa.
Con il Betting Exchange, non solo potete puntare su un risultato, ma anche bancarlo, ovvero scommettere contro un determinato esito. Inoltre, avrete la libertà di scegliere la quota da applicare alla vostra scommessa, assumendo così il ruolo di bookmaker. Questo sistema consente uno scambio diretto tra due utenti, senza l’intervento del bookmaker come controparte. La piattaforma agisce solo come facilitatore dell’abbinamento delle scommesse.
Se scegliete di puntare, giocherete contro un altro utente che ha bancato il risultato opposto, e viceversa. Alla fine, solo uno dei due trarrà profitto dalla scommessa.
La scelta tra puntare e bancare dipende interamente dalla vostra strategia e dall’analisi dell’evento sportivo. Non esiste un metodo universalmente migliore: tutto si basa sulle vostre previsioni e sull’andamento delle quote.
Immaginate di voler bancare la vittoria del Torino in un match contro la Juventus, perché ritenete altamente improbabile questo risultato. Supponiamo che la piattaforma proponga una quota di 7.50 per la vittoria del Torino, ma voi decidiate di bancare il risultato a una quota leggermente più alta, diciamo 10.00. A questo punto:
Cosa accade a seconda del risultato del match?
In questo esempio, bancare una quota alta comporta un rischio significativo, ma è possibile scegliere di bancare quote più basse, come 1.50 o 2.00, per ridurre l’esposizione al rischio. In ogni caso, il rischio massimo viene calcolato automaticamente dalla piattaforma prima che la scommessa venga accettata.
La possibilità di bancare introduce una flessibilità strategica che manca nelle scommesse tradizionali. Potete non solo scommettere contro un risultato, ma anche controllare il rischio scegliendo quote adatte alle vostre previsioni. Questo metodo, unito alla trasparenza delle piattaforme di Betting Exchange, rende il Trading Sportivo una soluzione più versatile e strategica per gli investitori.