Superlega: dati economici, format, ipotesi

A distanza di un anno dall’annuncio inaspettato della Superlega, oggi affrontiamo il suo funzionamento, le ipotesi e il format ideato dai soci fondatori.

A distanza di un anno dall’annuncio inaspettato della Superlega, oggi affrontiamo il suo funzionamento, le ipotesi che si susseguiranno e il format iniziale a cui avevano già pensato i club socio fondatori. La notizia sull’arrivo di questa nuova “competizione”, arriva nella notte di lunedì 19 aprile 2021.

Il suo nome ufficiale è Super League, una competizione infrasettimanale dove la gestione sarebbe affidata esclusivamente ai club socio fondatori: Juventus, Inter, Milan, Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid, Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester United, Manchester City e Tottenham.

Ai 12 club iniziali, se ne aggiungeranno 3 come altrettanti Club Fondatori. I posti che al momento sono vuoti, potranno esser riempiti dalle squadre che si guadagneranno la qualificazione annuale sui risultati della vecchia stagione.

Advertisement

Superlega: dati economici

Il motivo per la quale i club fondatori hanno dato vita alla Superlega, sarebbe legato esclusivamente ad un fattore economico. Il calcio sembrerebbe registrare il suo bilancio in rosso, con un dato preoccupante: – 5 miliardi di euro.

Aumentando il numero di eventi e rendendo la competizione più avvincente, gli organizzatori credono che si possa risolvere in qualche modo.

A capo del progetto c’è la multinazionale JP Morgan Chase & Co, che erogherà un finanziamento complessivo di 3,5 miliardi di euro, da restituire in 15 mesi. Ogni società avrà diritto ad una cifra variabile tra 100 e massimo 350 milioni.

Il progetto ha come obiettivo quello di riuscire a fatturare 4 miliardi di euro. La cifra stimata per restituire il debito e finalizzata a coprire le spese organizzative sarà di 900 milioni. La restante parte sarà distribuita ai club, il cui profitto ammonterebbe ad un minimo di 55 fino a circa 250 milioni di euro annuali.

La Superlega prevede inoltre, un salary cap: i club non potranno spendere più del 55% rispetto ai profitti negli stipendi per i calciatori.

Il Format della Super League: come funziona?

Alla competizione infrasettimanale parteciperanno 20 squadre, suddivide in due gironi da dieci. La Superlega si svolgerà a cadenza annuale, dove i club si sfideranno in “andata e ritorno” per girone.

Successivamente ci sarà l’eliminazione diretta soltanto per 10 club. I primi tre club di ogni girone andranno ai quarti di finale, insieme alle squadre vincenti degli spareggi che si saranno tenuti tra le quarte e quinte classificate.

La finale così come quella di qualsiasi competizione, sarà “secca” e il campo scelto sarà neutro. Alla luce del format appena descritto, le partecipanti giocheranno ben 18 partite ciascuna.

La Super League verrà giocata infrasettimanale e durante il periodo tradizionale di ogni campionato calcistico, dunque potrebbe sostituirsi alla Champions League. L’unica gara che sarà nel week-end sarà la finale.

https://www.youtube.com/watch?v=HzFbdsvZ5uo

La FIFA in tutto ciò, non concorda sul progetto della Superlega, dato che i principi del calcio dovrebbero esser fondati sull’inclusività, solidarietà ed integrità di ogni club. In questo modo si andrebbe a creare una competizione fondata sull’esclusività, escludendo la possibilità d’accesso agli altri club in fase di crescita.

Inutile dire che anche la maggior parte dei tifosi del calcio votano a sfavore della Superlega.