Nike vs Adidas: chi comanda nel mondo del calcio?

Nike e Adidas sono i principali brand che si contendono glisponsor tecnici nel mondo del calcio. Un duopolio che domina in Europa e in tutto il mondo. Scopri chi sono calciatori e club che sponsorizzano i due brand, e quali sono le cifre relative agli investimenti nel settore calcio.

Calcio&Finanza

by Federico Gatti

2 anni ago 1409

Nike e Adidas sono i principali brand che si contendono gli investimenti nel settore calcistico. A fornire una stima complessiva degli investimenti nel mondo del calcio e del valore degli sponsor tecnici è KPMG Football Benchmark. A quanto pare l’intero settore vale ben 3,1 miliardi di dollari.

Stando ai dati emersi dal report KPMG Football Benchmark, il valore degli sponsor tecnici forniti da Nike valgono 834 milioni di dollari. Per quanto riguarda Adidas invece, lo stesso valore si è attestato su 1,1 miliardi di dollari. La multinazionale della Baviera avrebbe investito di più rispetto alla sua concorrente.

Con esattezza, Adidas investirebbe il 73% complessivo sul calcio, mentre Nike lo farebbe in minor misura, al 50%.

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Di seguito la sfida Nike vs Adidas nel mondo del calcio. Vi indicheremo cosa sponsorizzano i due brand (calciatori, squadre, competizioni) e quali sono le rispettive strategie di marketing.

Indice dei contenuti

Nike vs Adidas: cosa sponsorizzano

Abbiamo appurato quindi, che Adidas investirebbe un po’ di soldi in più rispetto a Nike, ma ambe le società, cosa sponsorizzano con esattezza?

Ecco la strategia di marketing di Nike:

Contratti con i club PSG, Lipsia, Barcellona, Liverpool, Inter, Atletico Madrid, Roma e Galatasaray.
Contratti premium invece, vengono sottoscritti in merito ai completini Away e Kit Home personalizzati (tranne la terza maglia).
Rapporto standard con altri club. Il rapporto tra Nike e club è sempre diretto, con la differenza che i pattern e le divise sono standardizzate.
Third Party: le società aderenti a questa tipologia di contratto, non hanno un rapporto diretto con Nike. Il rapporto si basa semplicemente sul materiale che il brand multinazionale fornisce al club che ha stipulato l’accordo con Nike.

Ecco la strategia di marketing di Adidas:

A Teams: è la prima fascia (top di gamma), dove sono presenti i maggiori club in termini di importanza. Come la Juventus, Real Madrid, Bayer Monaco, Manchester United e Arsenal.
B Teams: è la fascia di “secondo livello”. Appartengono ad essa, Ajax, Besiktas, Fenerbahce, Flamengo, Amburgo, Bordeaux, Lione, Orlando Pirates e River Plate.
Standard: l’accordo prevede l’esclusione dal catalogo ufficiale, nonostante gli vengano forniti kit e materiale personalizzato.
Third–Party: come si intuisce dal nome, sono quei contratti dove i club hanno contatto con fornitori di terze parti, le cui parti gestiscono la promozione attraverso determinati mercati.
No Contract: così come fa Nike, Adidas non ha contatto diretto con i team. Dunque è il fornitore ad aver contatto con le squadre e fornire loro, il materiale brandizzato Adidas.