La storia del Manchester City, dall’era pre-Mansour fino alla scalata ai vertici del calcio mondiale. Scopri di più.

Il Manchester City Football Club, nonostante sia stato fondato tantissimo tempo fa, nel 1880, non ha una storia così ricca come si possa pensare. A causare una percezione più ampia è sicuramente il diretto rivale della stessa nazione, il Manchester United, nettamente superiore in termini di performance sul campo.

Il Manchester City nei primi anni e anche in quelli un po’ più recenti (fino al 2007), non è mai stata una squadra in grado di farsi valere per il potenziale che realmente potesse avere. Proprio il 2007 è stato un anno deludente più degli altri.

In quel periodo storico aveva collezionato una sfilza di sconfitte, non riuscendo a segnare neppure un goal in ben otto partite giocate consecutivamente. La storia iniziò a cambiare soltanto il 21 giugno dell’anno 2007, dove l’acquisto del club venne fatto da Thaksin Shinawatra, Ex Primo ministro della Thailandia.

Se ti interessano altre storie di Calcio, ti consigliamo di leggere anche: “Il Milan di Sacchi: la squadra più forte di sempre”.

Di seguito la storia del Manchester City, dall’era pre-Mansour fino alla scalata ai vertici del calcio mondiale.

Advertisement

Manchester City nell’era pre-Mansour

Fin da subito Shinawatra mise le cose in chiaro, rimodulando budget, CT e apportando dei cambiamenti significativi all’intero club, come ad esempio il grandissimo acquisto di Rolando Bianchi, all’epoca comprato per la bellezza di 13 milioni.

Le mosse di Shinawatra si riveleranno fin da subito vincenti, dato che nel periodo di agosto del 2007 il City per la prima volta, sorprende i tifosi vincendo una serie di partite e soprattutto, subendo meno goal di rispetto al suo storico: una difesa quasi impenetrabile.

Nonostante le vittorie in campionato, il gareggiamento del City con le top della Premier League, Shinawatra stava tramando qualcosa di losco alle spalle del club. 800 Milioni di sterline risultavano bloccati su un conto thailandese.

In realtà, Shinawatra era troppo impegnato a dover risolvere i problemi e le accuse da parte del governo americano nei suoi confronti, sfaccettature che nonostante non riguardassero il calcio ma la politica, gradualmente si scagliavano contro il City.

A cambiare le redini del club e salvare il brand del Manchester City è proprio il collaboratore stretto di Shinawatra, ovvero Mr. Pairoj Piempongsant. Che riesce a far esonerare Shinawatra e far subentrare lo sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan.

Advertisement

La scalata ai vertici del calcio mondiale

Mansour bin Zayed Al Nahyan è uno che ci sa fare. Per risollevare la squadra la prima mossa intelligente è quella di acquistare Robinho per 32 milioni di sterline dal Real Madrid. Il campionato procede egregiamente, mentre in Champions League il City viene fermato soltanto ai quarti di finale, dopo aver mostrato un’ottima prestazione calcistica.

Advertisement

Nel 2018 finalmente, il Manchester City vince il campionato inglese, rendendosi inevitabilmente una delle squadre più forti al mondo. Guidata da Pep Guardiola, aveva giocato degli anni e soprattutto quell’anno, con una grinta mai vista prima.

Sempre nel 2018 perderebbe – anche secondo gli esperti – la Champions League soltanto perché fermata a causa da una “distrazione arbitrale” durante i quarti contro il Liverpool. Una stagione pienamente dominata dal club inglese grazie al suo allenatore e al capitale acquisito negli anni addietro.

Se ti interessano altre storie di calcio, ti consigliamo di leggere anche: “Steaua Bucarest: il selvaggio calcio rumeno degli anni 80′“.

Oggi il City possiamo affermare di esser un club da giocate mondiali. Anche in Premier League colleziona goal e punti importanti che la portano spesso ad un passo dalla vittoria del campionato.