L’incredibile 3° posto dell’Udinese in Serie A. Stagione 1997-98. Il 4-3-3 di Zaccheroni, i gol di Bierhoff, le geometrie di Walem.
Nell’estate del 1996, l’Udinese si prepara per nuovi innesti per la propria rosa. D’altronde in Europa (prima partecipazione in Coppa Uefa) è tutta un’altra storia.
Il patron cede Rossitto al Napoli e acquista Jorgensen, Walem e Bachini. I due nuovi esterni e il regista belga sembrano perfetti per il 3-4-3 di Zac.
L’esordio in campionato non è dei migliori e comincia con una sconfitta casalinga contro la Fiorentina. Dopodiché subito altre due vittorie di cui una in casa con il Milan (2-1) per poi proseguire con partite storte come la sconfitta con la Juventus per 4-1.
Tutto sommato l’Udinese non comincia male, esprime un gioco offensivo e divertente, ricco di gol come nella larga vittoria contro il Brescia (4-0), Lazio (3-2), Bologna (3-2) e Vicenza (3-0).
La parentesi “Europea”
Intanto comincia anche l’avventura Europea dei friuliani con il doppio confronto valido per i Trentaduesimi di finale di Coppa Uefa, Udinese-Widzew Lodz. In Polonia i bianconeri perdono 1-0, mentre si rifanno in casa vincendo per ben 3-0 con reti di Bierhoff, Poggi e Locatelli.
L’Udinese supera il turno e approda ai Sedicesimi di finale dove trova una squadra ben più blasonata : il terribile Ajax.
Gli olandesi sono i favoriti per la vittoria finale del torneo. L’andata si gioca ad Amsterdam e i bianconeri giocano con un inedito 4-4-2. E’ l’Ajax ad avere la meglio per tutto il primo tempo, andando a segno con Dani al 28’.
Non può nulla Turci, se non deliziare il pubblico con delle splendide parate. Nel secondo tempo l’Udinese riesce a svegliarsi e reggere per i restanti 45 minuti. 1-0, avanti Ajax.
Il ritorno si giocherà il 4 Novembre 1997 al “Friuli”, con 40.000 persone accorse per sostenere i bianconeri. L’Udinese inizia il match con grande carica, attaccando insistentemente tanto da trovare la via del gol al 26’ con Poggi. Grande festa sugli spalti e grande gioia per il momentaneo vantaggio. Ci penserà poi Bierhoff a raddoppiare al 32’ e chiudere il primo tempo sul 2-0, qualificazione certa per l’Udinese.
I friulani mantengono il possesso palla per quasi tutto il secondo tempo ma un’ azione corale dell’Ajax finalizzata da Arvedladze, gelerà l’intero stadio al 80’. Continua comunque il dominio dei bianconeri in campo e la partita finisce con la vittoria dell’Udinese per 2-1. Ma tutti i sogni di gloria sono ormai spezzati, grazie a quell’unico gol fatto fuoricasa, l’Ajax si qualifica al turno successivo.
Ormai era rimasto solo un grande rammarico per il mancato passaggio del turno in Coppa Uefa. Ad Udine già si sognava. A questo punto la squadra capitanata dal Zac si tuffa completamente sulla Serie A, dove staziona a metà classifica.
L’eccezionale Girone di Ritorno in Serie A
Comincia il girone di ritorno vincendo contro la Fiorentina (0-1) di misura e largamente contro il Lecce (6-0). Arrivano altre quattro vittorie di fila e pareggi contro Milan e Juventus.
Poi ci fu l’autentico capolavoro della compagine del Zac, la vittoria per 1-0 contro l’Inter capolista, grazie ad un gol in zona Cesarini del solito Bierhoff.
L’Udinese si ritrova terza in classifica dietro la Juventus (-3) e dietro l’Inter (-4).
Nella giornata seguente ci fu un altro big match, Roma-Udinese. I bianconeri espugnarono Roma con il risultato di 1-2. L’Udinese sembra inarrestabile, Turci è fantastico tra i pali, Walem crea geometrie perfette in campo, Giannichedda è una barriera insuperabile, e poi Bierhoff che non si ferma più (vincerà la classifica cannonieri con 27 gol).
Nonostante l’infortunio di Marcìo Amoroso, la squadra non molla e continua con il suo gioco divertente e bello da vedere.
L’Udinese è seconda, lotta contro la Lazio per mantenere la posizione e garantirsi addirittura un posto in Champions League, dove solo le migliori squadre d’Europa possono accedere. Ad inizio Marzo l’Udinese è ancora seconda, in piena pole scudetto insieme a Juve, Inter e Lazio. Contro la Vecchia Signora i friulani strappano un pareggio (1-1) ma la sconfitta contro l’Empoli li fa scendere al 5° posto.
A tre giornate dalla fine l’Udinese conclude con tre splendide vittorie su Napoli, Vicenza ed Atalanta.
Finirà la stagione al terzo posto, sfiorando la qualificazione in Champions ma con l’accesso al secondo turno della Coppa Uefa in tasca.