Estate 1997. L’Inter si muove sul mercato, e porta a Milano il giocatore più forte di quell’epoca: Ronaldo. Il Fenomeno. Scopri di più.

Estate 1997. L’Inter si muove sul mercato, a quei tempi eravamo abituati a vedere grandi colpi estivi ed i top player non vedevano l’ora di venire a giocare qui da noi. Nel campionato più bello del mondo.

Oltre che bello però, anche molto difficile. Il tasso tecnico è altissimo e le squadre italiane si danno battaglia anche in Europa. I club italiani dominano in Europa, incutono timore a tutti gli avversari e possiedono dei veri e propri “squadroni”.

L’Inter puntava a rafforzarsi ancora di più ed era ormai da tempo che seguiva uno dei calciatori più promettenti al mondo, ormai già affermatosi in Spagna al Barcellona, Luis Nazario De Lima Ronaldo. Il “Fenomeno”.

Il bomber capace di segnare 42 gol in 46 partite nel campionato olandese con il PSV e ben 34 gol in 37 partite con i blaugrana del Barcellona.

Ma non solo bomber, ottimo palleggio, ottimo controllo di palla e soprattutto dribbling ubriacante. Quello che ti fa impazzire. Quello che guarderesti con il rewind per ore. Tutto ciò era Ronaldo.

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La corte di Moratti

Moratti lo seguiva da tempo e se il trasferimento sarebbe andato a buon fine, sarebbe stato il colpo del decennio. La società catalana però aveva  già inserito una clausola rescissoria nel contratto di Ronaldo pari a 48 miliardi di lire. Dopo vari contatti con il presidente Moratti e varie proposte della società blaugrana, il Fenomeno si dice felice di poter iniziare una nuova avventura a Milano, sponda Inter.

Il Barcellona non ci sta, non vuole più privarsi del suo campione, sa benissimo che di lì a poco sarebbe diventato il calciatore più forte del mondo. La dirigenza spagnola e il presidente Nunez si appellano tramite vie legali per ostacolare il trasferimento.

La società chiede altri 45 miliardi di lire oltre il pagamento della clausola di rescissione. Non esiste. Anche il presidente della FIFA, Blatter, conferma che se la società nerazzurra pagasse la clausola, la società blaugrana avrebbe dovuto cedere il giocatore.

L’accordo fu 48 miliardi di lire per la clausola, più 5 miliardi di lire.

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L’arrivo del Fenomeno

Il 25 Luglio 1997 era una giornata caldissima in Italia, ci troviamo nel bel mezzo dell’estate. Le città si svuotano, Milano è deserta. Ormai sono già tutti partiti per le vacanze, il caldo è tremendo.

Però si sa, prima di andare in spiaggia e rinfrescarsi con un bel bagno, si va al bar. La colazione estiva italiana è sempre quella da decenni : caffè e Gazzetta dello Sport.

Ebbene, quel mattino c’era sia il caffè che la Gazzetta. E quest’ultima titolava così : “Inter al sicuro! RONALDO E’ SUO”. Il Fenomeno era arrivato a Milano.

Il colpo più costoso di tutta la storia del calcio, all’epoca fu un vero e proprio record.

   

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