Premi Coppa Italia e Supercoppa: quanto vale per i club

Premi Coppa Italia e Supercoppa Italiana: andiamo a vedere quanto guadagnano le squadre che partecipano alle due competizioni nazionali. Regolamento Montepremi ed altri Bonus.

A quanto ammontano i Premi Coppa Italia e Supercoppa Italiana? Il calcio italiano non è fatto soltanto dalla Serie A. Nel corso della stagione agonistica, anzi, anche altre competizioni riescono ad attrarre l’attenzione degli appassionati calcio disseminati lungo il territorio nazionale. Il riferimento è in particolare alla Coppa Italia, trofeo istituito per la prima volta nel 1922 e poi ripreso nel 1935-36 prima di fermarsi per la Seconda Guerra Mondiale e tornare definitivamente solo nel 1958.

Per quanto riguarda la Supercoppa Italiana, si tratta di un trofeo istituito soltanto nel 1988 e decollato con molta fatica, senza mai assurgere alla popolarità di Serie A e Coppa Italia. Nonostante non abbia mai raggiunto il livello della tradizionale Charity Shields inglese, assicura comunque un ulteriore e prezioso apporto alle casse societarie dei clubs coinvolti.

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Regolamento premi Coppa Italia

I premi Coppa Italia iniziano dagli ottavi di finale, con le squadre qualificate che vedono affluire nelle proprie casse 250mila euro. Chi si qualifica ai quarti di finale può invece contare su 450mila euro, mezzo milione in meno delle qualificate alle semifinali.

Il discorso dei premi Coppa Italia cambia in maniera considerevole per le due squadre che disputano la finale. In questo caso, infatti, la vincente guadagna 2,8 milioni di euro, contro gli 1,2 che spettano di diritto alla perdente.

Montepremi Coppa Italia

Il montepremi complessivo della Coppa Italia va a situarsi intorno ai 20 milioni di euro. Si tratta di una cifra che oscilla sulla base degli accordi commerciali che la Lega riesce a varare, a partire da quelli televisivi. Tra le sponsorizzazioni varate per il triennio in corso, spiccano ad esempio quelle con Trenitalia e con Crypto.com, l’exchange di criptovalute noto per la politica di attenzione verso lo sport. Per quanto riguarda la prima, in particolare per tre anni l’azienda verserà cinque milioni di euro per ogni edizione cui darà il nome.

Altri bonus

La competizione non prevede particolari bonus in aggiunta ai premi Coppa Italia che abbiamo ricordato. A favore delle squadre sono da ricordare quindi gli incassi che possono derivare dall’avanzamento nelle varie fasi del torneo, anche se limitati dalla formula. Sino ai quarti di finale, infatti, si gioca in gara secca, mentre solo la semifinale prevede gare di andata e ritorno. Un regolamento il quale fa storcere non poco la bocca agli appassionati, soprattutto in considerazione del fatto che a giocare sul proprio campo sono le squadre più forti.

Inoltre, la squadra che vince si assicura la possibilità di accedere all’Europa League, a meno di non entrare tra le prime quattro del campionato, e di giocarsi la Supercoppa Italiana contro i campioni d’Italia.

Regolamento premi Supercoppa Italiana

Il regolamento dei premi Supercoppa Italiana è molto semplice: alle due squadre partecipanti spetta la cifra stabilita prima della sua effettuazione, che muta di anno in anno. L’ultima finale, ad esempio, ha visto una notevole riduzione del totale, essendo stata disputata in Italia, come la precedente.  Una differenza di non poco conto rispetto alle annate precedenti, in cui la gara si era svolta fuori dal Paese, ovvero in Arabia Saudita.

Montepremi Supercoppa Italiana

Come abbiamo ricordato, nelle ultime due edizioni la competizione è tornata in Italia. Ne è derivato quindi un certo ridimensionamento per quanto riguarda la somma di denaro affluita nelle casse sociali dei clubs coinvolti. L’ultima, in particolare, ha visto i premi Supercoppa Italiana posizionarsi a quota 3 milioni, poco più della metà di quanto accadeva in precedenza. Di questi, un milione e 800mila euro sono andati all’Inter e il resto alla Juventus.

Altri bonus

Alla voce “Bonus”, per i partecipanti alla finale della Supercoppa Italiana non sono riservati altri premi, per ovvi motivi. L’unica gratificazione in tal senso può essere considerata la possibilità di detenere per un anno il trofeo originale nella sede sociale da parte della squadra vincente. Inoltre, è prevista la concessione di una riproduzione di una copia in argento del trofeo e di una medaglia d’oro per i tecnici e i giocatori. Medaglia d’argento, invece, per gli sconfitti.