Il triplete dell’Inter è una delle imprese calcistiche destinate a restare nella storia. Unica squadra italiana che è riuscita a vincere Scudetto, Coppa Italia e Champions nella stessa stagione.
Il triplete Inter è una delle imprese calcistiche destinate a restare nella storia.
Fino a oggi la squadra milanese è l’unica tra le italiane che è riuscita a conquistare nella stessa stagione la vittoria del campionato di Serie A, la Champions League e la Coppa Italia. Il triplete dell’Inter è non solo un motivo di vanto per i tifosi nerazzurri, ma anche un traguardo ammirato da tutti gli amanti del calcio.
Di seguito la formazione-tipo di quella squadra leggendaria, e il cammino fino alla storica finale di Madrid.
Inter triplete formazione tipo
Questa impresa sportiva è stata resa possibile dall’allenatore Mourinho e dai numerosi giocatori che si sono impegnati per raggiungere il massimo in tutte le competizioni disputate durante la stagione 2009/10. Descrivere l’Inter del triplete e la sua formazione tipo è necessario per ricordare i campioni che hanno contribuito a questo successo e gli equilibri in campo che hanno consentito all’Inter di imporsi sulle squadre più forti sia in Italia che a livello europeo.
Mourinho in soli due anni di panchina all’Inter è riuscito a conquistare il cuore dei tifosi e ad aggiungere alla bacheca della società ben cinque trofei: una Champions League, una Supercoppa Italiana, una Coppa Italia e due campionati di Serie A. Ciò gli ha consentito di ottenere un posto tra i più grandi allenatori della squadra nerazzurra e di essere ricordato insieme a Helenio Herrera.
La formazione Inter del triplete più significativa è sicuramente quella che Mourinho ha fatto scendere in campo nella finale di Champions League disputata contro il Bayern Monaco:
Julio Cesar (POR), Lucio (DIF), Walter Samuel (DIF), Maicon (TD), Cristian Chivu (TS), Esteban Cambiasso (CEN), Javier Zanetti (CEN), Wesley Sneijder (TRQ), Goran Pandev (CLS), Samuel Eto’o (CLD), Diego Milito (ATT).
All’impresa hanno contribuito però anche i giocatori che non hanno indossato la maglia dell’Inter nell’ultima notte di Champions League. Nella stagione 2009-2010 sono in totale 27 i giocatori che hanno disputato almeno una partita. Il capitano Javier Zanetti ha concluso la stagione con il record di presenze, avendo disputato 55 partite su 57 incontri totali.
Inter 2009/10: come inizia la stagione
Amichevole 16-08-2009, Inter vs Bahrein.L’inizio della stagione 2009/10 non è dei migliori per la squadra nerazzurra. L’Inter scende in campo contro la Lazio per l’ambito trofeo della Supercoppa Italiana. La squadra guidata da Mourinho deve però rinunciare a sollevare la coppa, la Lazio riesce infatti a imporsi per 2-1.
La sconfitta in Supercoppa Italiana rende più difficile l’avvio della stagione: giocatori e tifosi speravano di aggiungere fin dal primo incontro un trofeo in bacheca.
«Zero tituli? Ho espresso un’opinione da uomo libero in un Paese libero e subito ho sentito il rumore dei nemici» José Mourinho, 22 agosto 2009 (Vigilia di campionato).
Il 23 agosto 2009 l’Inter ospita a San Siro il Bari per la prima partita del campionato di Serie A. Sulla carta l’Inter è la squadra favorita, non solo per la superiorità tecnica, ma anche perché può beneficiare del supporto dei suoi tifosi. Al 53’ la formazione nerazzurra passa in vantaggio grazie al gol di Eto’o su rigore, ma al 74’ Kutuzov risponde riportando il risultato sul pareggio.
La sfida si conclude sull’1-1, un pareggio alla prima di campionato che sta stretto a una squadra che punta a vincere lo Scudetto.
La Serie A e il titolo di Campioni d’inverno
Dopo l’avvio a rilento con il pareggio contro il Bari nella prima giornata di campionato, l’Inter in Serie A mostra la sua supremazia e colleziona dieci vittorie consecutive.
Tra le partite del girone d’andata che hanno contribuito maggiormente alla vittoria dello scudetto bisogna ricordare il derby Milan – Inter conclusosi 0-4 e la vittoria contro il Napoli per 3-1.
La serie di vittorie consecutive si arresta l’8 novembre 2009 a San Siro. L’Inter ospita la Roma, che riesce a strappare un pareggio per 1-1 fuori casa. La formazione nerazzurra non conquista i tre punti, ma resta ancora imbattuta in Serie A. La prima sconfitta arriva il 5 dicembre 2009 a Torino, dove la Juventus riesce a vincere in casa per 2-1.
Nelle ultime quattro partite del girone di andata la squadra milanese colleziona un pareggio (Atalanta-Inter finisce 1-1) e tre vittorie (Lazio, Chievo, Siena). Gli uomini di Mourinho concludono il girone di andata in testa e sono eletti Campioni d’inverno.
«Area con venticinque metri ce n’è solo una in Italia» José Mourinho, 19 febbraio 2010 (Polemiche dopo un rigore concesso alla Juve).
I gironi di Champions
Le partite disputate nei gironi di Champions sono state fondamentali per tracciare il cammino che ha portato al triplete Inter.
I nerazzurri sono inseriti nel girone con Barcellona, Rubin Kazan e Dinamo Kiev, un girone complesso con squadre da non sottovalutare. La prima sfida in casa contro il Barcellona si conclude sullo 0-0 e si concludono in pareggio anche le due successive sfide, prima contro il Rubin Kazan in trasferta (1-1) e poi con il Dinamo Kiev in casa (2-2).
L’Inter in trasferta contro il Dinamo Kiev riesce a conquistare la prima vittoria (1-2), ma in trasferta contro il Barcellona esce sconfitta per 2-0. E’ nell’ultima giornata dei gironi di Champions che la squadra di Mourinho ottiene la qualificazione alla fase a eliminazione diretta, grazie alla vittoria per 2-0 contro il Rubin Kazan.
La Coppa Italia
Per gli ottavi di finale l’Inter sfida il Livorno, una sfida apparentemente semplice che si conclude però con una vittoria solo per 1-0 per la formazione nerazzurra, con gol di Sneijder al 61’.
Ai quarti di finale l’Inter incontra la Juventus, squadra che era riuscita a far perdere ai nerazzurri la serie di imbattibilità in campionato. In Coppa Italia è però l’Inter a imporsi per 2-1, conquistando l’accesso alla fase successiva.
In semifinale l’Inter incontra la Fiorentina e riesce a imporsi sulla formazione viola per 1-0 nella sfida di andata grazie alla rete di Milito e per 0-1 nella sfida di ritorno grazie al gol di Eto’o.
La finale di Coppa Italia contro la Roma sarà decisa dalla rete al 40’ di Milito e si concluderà con la vittoria dell’Inter per 1-0.
Il cammino verso la finale di Champions League
Nella fase a eliminazione diretta di Champions League l’Inter incontra il Chelsea, contro il quale prima vince per 2-1 a San Siro e poi replica l’impresa vincendo in trasferta per 0-1 con gol di Eto’o al 78’. Sul suo cammino verso la finale i nerazzurri si scontrano contro il CSKA Mosca, con una vittoria a San Siro per 1-0 e una vittoria in trasferta per 0-1.
In semifinale l’Inter incontra di nuovo il Barcellona. Nella sfida di andata a San Siro i blaugrana passano in vantaggio al 19’ con Pedro. L’Inter pareggia al 30’ grazie al gol di Sneijder, passa in vantaggio al 48’ con Maicon e allunga al 61’ con Milito. Nella sfida di ritorno il Barcellona si impone per 1-0, ma questo risultato consente comunque all’Inter di volare in finale.
La finale di Champions del triplete Inter si disputa contro il Bayern Monaco. L’Inter riesce a coronare il sogno grazie alla doppietta di Milito, che segna prima al 35’ e raddoppia poi al 70’. La sfida si conclude sulle 0-2 e consente all’Inter di salire sul tetto d’Europa.