Fan Token Juventus, tutto quello che bisogna sapere su $JUV: cos’è, a cosa serve, come sta andando sul mercato e previsioni future. Andiamo a conoscere meglio il token e, soprattutto, se ci sono i margini per un investimento fruttuoso.
Fan Token Juventus, tutto quello che bisogna sapere su $JUV: cos’è, a cosa serve, come sta andando sul mercato e previsioni future. Andiamo a conoscere meglio il token e, soprattutto, se ci sono i margini per un investimento fruttuoso.
C’è anche il fan token Juventus tra le criptovalute dedicate al mondo del calcio. La società bianconera ha infatti deciso di aprirsi all’innovazione finanziaria, confidando naturalmente in una massa di tifosi sparsi lungo tutto il territorio nazionale. Dalla collaborazione con Socios.com, la stessa di Inter e Roma, è quindi nato $JUV, token che si propone come strumento in grado di facilitare interazioni più strette e coinvolgenti tra società e tifoseria. Un nuovo modo di relazionarsi ad una base di fan che sperano naturalmente di rivedere presto la società bianconera primeggiare, dopo un biennio non proprio felicissimo.
Andiamo quindi a vedere come sta andando la criptovaluta bianconera in un momento non proprio felice per il settore e, soprattutto quali siano le prospettive future di Fan Token Juventus e società, i cui destini sono del resto strettamente intrecciati.
Se si osserva la classifica di CoinMarketCap, che tiene conto della capitalizzazione di mercato di ogni moneta virtuale, il fan token Juventus si trova al momento al 678° posto della graduatoria. La sua capitalizzazione di mercato ammonta a sua volta a più di dieci milioni e mezzo di euro.
Per quanto concerne l’andamento, possiamo dire che è lo stesso dell’intero settore crypto. Un anno fa, infatti, ogni singolo gettone valeva 12,7 euro, mentre oggi la sua quotazione è poco superiore ai tre. Il crypto winter in atto ha quindi colpito pesantemente anche $JUV, come era del resto facilmente prevedibile. Per chi ha acquistato ai massimi storici il fan token Juventus non si sta rivelando un grande affare.
La speranza, naturalmente, anche in questo caso verte su una ripresa del settore. I fatti degli ultimi mesi, però, con una lunga scia di crolli di aziende primarie, non sembra sospingere in questa direzione. Proprio per questo chi intende sostenere comunque la società bianconera deve mettere in conto il rischio insito in un investimento simile.
Le previsioni future sul fan token Juventus non sono esaltanti. La società bianconera è in questo momento alle prese con le necessità di bilancio lasciate da una conduzione non proprio accorta negli anni passati.
Il riferimento è soprattutto all’operazione legata a Cristiano Ronaldo. L’acquisizione del fuoriclasse portoghese non solo non ha dato i frutti sperati sul piano tecnico, ma ha allargato la voragine finanziaria già esistente. Inoltre ha lasciato una serie di pendenze giudiziarie che potrebbero rivelarsi devastanti anche per il fan token Juventus. Il riferimento è naturalmente all’ormai celebre pezzo di carta che ha regolato i rapporti economici tra le controparti. Un documento il quale equivale ad un contratto privato, espressamente vietato dal regolamento.
Proprio le pendenze, sia con la giustizia ordinaria che con quella sportiva, potrebbero rivelarsi devastanti per futuro della Juventus. Aggiungendosi a necessità di bilancio sempre più impellenti, le quali potrebbero farsi sentire ben presto sul piano tecnico.
Come abbiamo ricordato, il fan token Juventus è stato varato anche per dare vita ad interazioni diverse tra club e tifoseria. Chi acquista $JUV, infatti, si ritaglia il diritto a far pesare il suo giudizio su alcune scelte societarie. Inoltre apre la strada verso un merchandising espressamente dedicato, quindi di maggior valore rispetto a quello ordinario. E, ancora, consente di ritagliarsi il diritto a partecipare ad alcune iniziative speciali con la squadra.
Per poterlo acquistare, la via più semplice è rappresentata proprio da Socios.com, utilizzando all’uopo $CHZ, il token nativo dell’app. Per portare a termine l’operazione è possibile utilizzare la propria carta di credito o debito. In alternativa si può ricorrere ad un exchange di criptovalute, ad esempio Binance, BingX o Bitrue. Per farlo occorre però aprire un conto presso la piattaforma e decidere se detenere il token su un wallet in affitto sulla stessa, oppure acquistarne uno a parte.